I 9 punti chiave per essere sicuro della tua sicurezza quando sei sulla poltrona del dentista

di | 14 Aprile 2016

sicurezza

Come faccio a valutare quanto uno Studio Dentistico investe in sicurezza?

Probabilmente ti stai chiedendo “Perché dovrebbe interessarmi?”

Prima di tutto perché la tua sicurezza sulla poltrona è un punto da non sottovalutare se vuoi capire veramente se il servizio che riceverai è di qualità..

OK.. lo abbiamo detto tante volte.. parlare di qualità non ha un gran senso perché nessuno ti dirà mai “Qualità? No.. non mi interessa.. io preferisco fare lavori pessimi!”

E non sto dicendo che poi ti faranno effettivamente un lavoro di qualità, solo che sicuramente non nessuno andrà a sbandierare in giro che fa lavori scadenti.. soprattutto se te li fa pagare come se fossero fatti bene!

Non sentirai neppure nessuno dirti “Quello che faccio ha una grande qualità, mi costa un po’, ma me lo posso permettere.. tanto risparmio sulla sicurezza!”

E, come sopra, questo non significa che la sicurezza delle procedure sia sempre rispettata, anzi! Ho girato più di uno Studio e posso garantirti che da una parte fortunatamente ci sono Studi con protocolli rigorosissimi di sterilizzazione, decontaminazione e controllo, ma dall’altra ci sono attività dove, come si dice dalle mie parti, “tirano un po’ via”..

E forse ti starai chiedendo anche .. “Perché un professionista, per giunta medico, dovrebbe deliberatamente non curare la sicurezza a chi frequenta il suo Studio?”

Se sei come me, mi sa che la risposta non ti piacerà.. mi sa che ti farà proprio arrabbiare parecchio..

Ok, te lo dico.. per SOLDI.. ma probabilmente te lo eri già immaginato!

Quello che forse non sai è che, tra i tanti costi che vengono calcolati per determinare il prezzo delle prestazioni, uno di quelli che incide maggiormente è proprio il costo riguardante il grande capitolo della sicurezza delle procedure.

Farei meglio a dire immenso capitolo, stiamo parlando infatti di

  1. materiali e dispositivi monouso;
  2. sterilizzazione dello strumentario;
  3. decontaminazione poltrone e superfici;
  4. materiali di consumo;
  5. manufatti odontotecnici;
  6. radiologia;
  7. norme di sicurezza sul lavoro;
  8. formazione;
  9. sanificazione di aria e acqua.

Vediamoli uno ad uno..

1 MONOUSO

Ti racconto una storia.. ero ad Istanbul, avevo sete.. cosa c’è di meglio di una bella spremuta fresca preparata al momento? Oh, il gestore del chioschetto prende la frutta che scegli e la spreme.. con i guanti!!! Professionale, pulito..

Sei sicuro? Peccato che con le suddette mani guantate ritira anche i soldi e, udite udite, si asciuga il sudore sulla fronte.. beh, comprensibile, a Istanbul fa caldo!

Quindi.. tutti i dispositivi monouso servono a garantire la pulizia, a patto che siano e vengano mantenuti puliti!

Se incontri un dentista che non usa i guanti.. scappa!

Ma se li usa e con i guanti abitualmente apre cassetti e porte o, peggio, se ne va in giro per lo studio, di nuovo.. scappa!

Oltre ai guanti in uno studio si usano moltissimi dispositivi monouso: mascherine, aspiratori, cuffie, bicchieri, tovaglioli, protezioni per gli strumenti e per la poltrona, diga di gomma, piccola strumentazione.

Cosa puoi controllare: tutti i dispositivi monouso devono essere messi nuovi per la tua seduta e rigorosamente buttati dopo!

2 STERILIZZAZIONE

Ogni strumento non monouso, prima di poter essere nuovamente utilizzato, deve seguire un rigoroso processo di decontaminazione e sterilizzazione..

Non ti voglio annoiare con tutti i passaggi, anzi si..

  •  decontaminazione in acido peracetico;
  •  lavaggio in acqua;
  •  vasca ad ultrasuoni e/o termo-disinfettore (una sorta di lavastoviglie, ma con programmi dedicati ad alte temperature);
  •  lavaggio in acqua;
  •  asciugatura;
  •  confezionamento in buste termo-sigillate;
  •  sterilizzazione in autoclave a vuoto frazionato con controllo dell’efficacia del ciclo;
  •  stoccaggio in ambiente protetto.

Leggermente diverso è il procedimento per turbine e manipoli (quelli che abitualmente vengono chiamati trapani), ma poco importa..

Cosa puoi controllare: che i “trapani” non siano già attaccati alla poltrona (una spruzzatina di disinfettante tra un paziente e l’altro non NON basta a garantirti la sicurezza della loro pulizia); gli strumenti che vengono preparati per la tua seduta devono essere contenuti in buste sigillate che vengono aperte dopo il tuo ingresso alla poltrona.

3 DECONTAMINAZIONE di POLTRONE e SUPERFICI

Forse ti sei chiesto perché le poltrone e le superfici dell’ambulatorio sono coperte di pellicola trasparente o dispositivi monouso (lo sono, vero?) e probabilmente ti sei dato la giusta risposta.. per evitare di contaminarle durante la seduta!

Ma forse non ti sei chiesto: le cambieranno ad ogni paziente? Magari non te lo sei chiesto perchè hai dato per scontata la risposta.. beh, ti dico che ci sono dei geni in giro che “incartano” la poltrona solo ad inizio giornata e la “scartano” solo alla fine!

Può capitare che i più “scrupolosi” puliscano la pellicola con lo spray disinfettante tra un paziente e l’altro! Male, male, male! La pellicola NON è una barriera facilmente pulibile e NON è neppure impenetrabile!

Quindi? L’unico modo per garantirti una corretta disinfezione e di conseguenza sicurezza è, finita la seduta, rimuovere tutte le protezioni e comunque disinfettare le superfici (che sono così meno contaminate che se non fossero state protette) con un battericida!

Ok ora mi dirai.. e io come faccio a sapere se lo fanno?

Cosa puoi controllare: prima di tutto che la poltrona sia protetta da pellicola o da coperture monouso; secondo che queste barriere vengano sostituite: per farlo ci vuole tempo (5 minuti)..  se il paziente precedente è appena uscito e ti fanno subito accomodare sulla stessa poltrona è un buon indizio che hanno accorciato qualche procedura!

4 MATERIALI DI CONSUMO

Questo capitolo sarebbe troppo vasto per essere esaurito in questo articolo (parleremo dei materiali che usiamo in articoli dedicati), ora voglio solamente raccontarti qualcosa che può servirti a capire se i materiali utilizzati hanno garanzie e certificazioni conformi alle normative europee sulla sicurezza (schede di sicurezza).

Come succede in ogni attività, materiali di pessima qualità o contraffatti non solo NON possono certamente garantirti la massima durata dei lavori realizzati, ma sono tendenzialmente pericolosi (in questo caso per la tua salute!).

Purtroppo su molti materiali non hai la possibilità di controllare la provenienza e devi obbligatoriamente fidarti di chi li usa, ma sui materiali usati in chirurgia questo controllo puoi (e a mio parere devi) farlo!

Cosa puoi controllare: TUTTI i biomateriali da innesto (impianti, osso, membrane, …) utilizzati durante le procedure chirurgiche implantari e rigenerative devono avere un codice di rintracciabilità a 3 etichette come previsto dalla vigente legge italiana e come richiesto anche dalla americana FDA (Food & Drugs Administration).

Per questo motivo puoi richiedere che ti venga rilasciato un documento che attesta la sicurezza dei prodotti impiegati, o magari chiedi PRIMA di effettuare la chirurgia se poi ti verrà rilasciato!

5 MANUFATTI ODONTOTECNICI

Corone, ponti, dentiere.. per intenderci!

Ogni singolo manufatto odontotecnico, se rispetta le norme di sicurezza, deve essere accompagnato da una dichiarazione di conformità che ti garantisce:

  • origine delle materie prime utilizzate;
  • qualità delle materie prime utilizzate;
  • individualizzazione del manufatto.

Cosa puoi controllare: prima che venga eseguito il lavoro chiedi se ti verrà rilasciata la dichiarazione di conformità!

6 RADIOLOGIA

Qui c’è poco da dire.. a parte le protezioni per il collo o per il torace da indossare durante le radiografie purtroppo non hai molto da poter controllare.

Può esserti utile sapere che gli apparecchi radiografici digitali ti garantiscono un’ottima qualità delle immagini con la minore dose di raggi X possibile.

Il tempo di esposizione per una radiografia è di appena 0,08 secondi, un quarto circa rispetto alle radiografie analogiche.

E’ invece al buon cuore (beh, è anche obbligatorio per legge!) di chi gestisce lo Studio rispettare i tempi per le revisioni periodiche di ogni apparecchio radiografico, cosa che ti assicura la corretta emissione di raggi X durante l’esposizione.

Cosa puoi controllare: che vengano utilizzate le protezioni durante l’esecuzione delle radiografie.

7 NORME di SICUREZZA sul LAVORO

Detto così sembra che parliamo di cantieri.. beh, si, secondo la legge italiana uno Studio Dentistico è molto più pericoloso di un cantiere!

Non ci vedrai mai indossare caschetti o scarpe antinfortunistiche, ma esistono normative molto serie per la tutela del personale sul luogo di lavoro.

Ok, dirai, e a me che importa? Ti importa perché le normative, in verità, tutelano tutti coloro che varcano la soglia dello Studio, indipendentemente da quello che sono venuti a fare (anche solo per un saluto al dottore tanto simpatico.. no, eh?!).

Non mi dilungherò molto, ma sto parlando di direttive governative in materia di sicurezza e verifiche periodiche riguardanti inquinamento acustico (per assicurare un «rumore di fondo» a norma negli ambienti), impianto elettrico, revisione delle apparecchiature elettromedicali, agenti chimici e biologici (impiegati per disinfettare, decontaminare, sterilizzare, pulire superfici e pavimenti) e, come detto, apparecchi radiografici (controllo della dose, del tempo e dell’area di esposizione).

Cosa puoi controllare: onestamente poco.. lo Studio è solamente obbligato a conservare i documenti sulla sicurezza per una eventuale ispezione, non ad esporli!

8 FORMAZIONE

Sarò brevissimo, perché anche qui ti devi fidare, ma ti racconto come dovrebbe essere.

In materia di sicurezza, tutti gli operatori (odontoiatri, igienisti, assistenti, segretaria/e, ferrista/e) devono partecipare, secondo disposizioni di Legge, a corsi di aggiornamento professionale per prevenire rischi e assicurarti massima assistenza in caso di emergenza.

I corsi prevedono:

  • Primo soccorso e rianimazione cardiopolmonare;
  • Antincendio;
  • Gestione degli agenti fisici (rx) e chimici (disinfettanti).

Invece se vuoi avere qualche notizia in più sulla formazione professionale te ne parlo più diffusamente nell’articolo People have the Power.

Cosa puoi controllare: anche qui ben poco, come per le norme di sicurezza, gli attestati devono esere conservati in Studio, ma non è obbligatorio esporli.

9 ARIA e ACQUA

Qui andiamo sul raffinato! Non c’è nulla di obbligatorio per legge, ma, dimmi, non ti piacerebbe che l’acqua usata durante le procedure, non solo quelle chirurgiche, fosse decontaminata e che l’aria degli ambulatori (beh,  sì, anche quella della sala d’attesa e di tutti gli altri locali dello Studio) fosse filtrata e pulita?

Beh.. Si può fare!

Cosa puoi controllare: beh, solitamente chi usa trattamenti per aria e acqua in Studio se ne fa un vanto ed espone avvisi più o meno vistosi a testimonianza!

Ma non è sempre così.. in effetti noi siamo un po’ timidi e soprattutto molto orgogliosi dell’estetica nostra sala d’attesa da non volerla “imbruttire” con cartelli di alcun genere! (PS: li trovi in ufficio 2 anche se non molto visibili!)

 

Abbiamo finito, ma so che tra te e te starai pensando “Va bene mi hai fatto due scatole così su cose che do per scontato perché lo ritengo il minimo indispensabile, oppure non conosco, perché non mi son nemmeno mai posto il problema.. ma allora come faccio a distinguere e a fare una scelta consapevole? Cioè, come posso valutare rapidamente se lo studio che frequento rispetta i protocolli per garantirmi sicurezza?”

Facciamo insieme un piccolo riassunto:

  1. Guanti e altri dispositivi monouso nuovi, preparati per la TUA seduta;
  2. “Trapani” non già inseriti quando arrivi alla poltrona;
  3. Strumenti scartati di fronte te all’inizio della seduta;
  4. Poltrona “incartata” o protetta con dispositivi monouso;
  5. Materiali per chirurgia con etichette di rintracciabilità;
  6. Manufatti odontotecnici con certificazioni di conformità;
  7. Protezioni durante l’esecuzione di radiografie;

Poi un ultimo suggerimento.. puoi chiedere di fare una “visita guidata” in sala sterilizzazione (la nostra è quella nella foto!)..

 

Davide

 

 

 

 

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