C’è qualche cibo che fa bene a denti e gengive?

di | 25 Settembre 2017

Una cosa che mi viene chiesta spesso è se esiste una relazione tra salute dei denti, delle gengive e dell’osso ed il cibo!

Oggi desidero iniziare a condividere le informazioni di base, quelle immediatamente utili per te!

Nei prossimi articoli approfondirò le proprietà di alcuni cibi e chiarirò la relazione tra alimenti e denti.

 

So che fin da bambino ti hanno stressato e quindi sai che lo zucchero fa venire le carie, ma se avrai la pazienza di leggere questo capitolo potresti avere alcune sorprese.

Vorrei dirti che in verità la carie la fa venire il “non lavare bene i denti”, ma sull’argomento ho già insistito abbastanza, quindi parliamo di cibo!

 

Una cosa che sicuramente non sai è che è un Decreto Ministeriale che impone a dentisti e igienisti dentali di fornire ai loro pazienti indicazioni sull’alimentazione.

 

Hai da sempre sentito parlare di carie e nel blog ho più volte citato problemi gengivali e parodontali, ma esiste anche una terza patologia della bocca che va presa in considerazione quando si parla di cibo: l’abrasione dei denti.
E’ un problema grave ed in grande aumento nella nostra popolazione. Sono numerosi i fattori che contribuiscono a farlo sviluppare ed aggravare, uno di questi (semplificando notevolmente) è l’indebolimento dello smalto dei denti a causa di cibi acidi.

Desidero da subito chiarire che sia in questo articolo che nei successivi parlerò di alimenti che fanno bene o male a denti e gengive. Non ho le competenze per poterti dare indicazioni sull’effetto di questi cibi sulla salute generale.

 

Zuccheri.
Dobbiamo distinguere tra diversi tipi di zuccheri.
Lo zucchero veramente dannoso per i denti è il saccarosio, quello che mettiamo nel caffè (si, anche quello di canna!), nel tè o quello che utilizziamo quando prepariamo i dolci, quello presente nelle bevande gassate, energetiche o alla frutta e nelle caramelle.
Gli zuccheri presenti naturalmente nella frutta, nella verdura sono di gran lunga meno nocivi, così come i carboidrati (è un sinonimo di zuccheri) assunti con pane, pasta e derivati.
Consigli:
non zuccherare le bevande, oppure utilizzare dolcificanti (ad esempio xilitolo, eritritolo o stevia);
il miele è un buon dolcificante in alternativa al saccarosio (diluito in una bevanda perde buona parte del suo potere cariogeno dovuto all’adesività)
assumere alimenti o bevande contenenti zuccheri nocivi al momento dei pasti, non tra un pasto e l’altro (il problema è sempre la frequenza di assunzione, mai la quantità);

Cioccolato.
Non solo non fa male, ma fa proprio bene ai denti! Davvero! Contiene alcune sostanze che rallentano la formazione della placca batterica.
L’unico problema è che mi riferisco al cioccolato amaro o fondente (minimo 70%) perché gli altri tipo di cioccolato contengono zuccheri altamente dannosi per i denti.

Gomme da masticare.
Ottime per denti e gengive. Aumentano la salivazione, favoriscono la detersione delle superfici dei denti e la rimozione della placca.
Non devono però contenere zuccheri.
In nessun modo sono e mai saranno l’equivalente di un’ottima igiene orale effettuata con spazzolino, dentifricio e filo (o scovolino)!

Frutta e verdura.
Donano al nostro organismo la maggior parte delle sostanze che proteggono dalle infiammazioni. Inoltre, addentare frutta o verdura croccante porta alla disgregazione della placca presente sui denti e stimola le gengive.
Attenzione ai succhi, anche non zuccherati, perché sono acidi e possono favorire la comparsa di carie e abrasione. Un consiglio è quello di bere un bicchiere d’acqua dopo aver sorseggiato il succo (vale anche per i frullati, i centrifugati e gli estratti).

Pesce.
Contiene fluoro, vitamine, calcio e fosfati, tutti utili ai denti.
È fonte di omega 3 che hanno azione protettiva e rigenerante per le gengive.

Carni bianche e rosse.
Sono nella maggior parte alimenti neutri per denti e gengive.

Uova.
Ottime per denti e gengive.

Latte e latticini.
Sono alleati dei denti. Contengono sostanze che favoriscono la re-mineralizzazione dello smalto (calcio e fosfati) e proteggono il dente dall’aggressione batterica (caseina) .
Sono anche un veicolo ideale per assumere probiotici (lattobacilli e bifidobatteri) utili a prevenire carie, malattie gengivali ed anche alitosi.

Olio.
L’olio di oliva ha proprietà antibatteriche e contribuisce a formare una barriera protettiva sul dente contro l’adesione della placca batterica.
L’olio di cocco ha proprietà antinfiammatorie e antibatteriche.
L’olio di sesamo è utile per combattere l’alitosi.

Acqua.
Un valido aiuto per i tuoi denti.
Contiene fluoro, utile alla re-mineralizzazione, ma soprattutto può e deve essere utilizzata per pulire la bocca dopo che hai consumato cibi che tendono ad favorire l’insorgenza di carie come zuccheri e cibi acidi.

Vino.
È acido, soprattutto il bianco, quindi non favorevole per i denti da un punto di vista carie/abrasione, ma ha anche un’azione battericida verso i batteri che causano problemi gengivali.
Bevuto con moderazione non ha controindicazioni, mentre l’abuso predispone a maggior frequenza di carie (per secchezza della bocca) e al cancro orale.
Consiglio: non terminare il pasto con un bicchiere di vino, preferire acqua o caffè, tè, infuso, tisana (non zuccherati).

Tè, infusi, tisane.
Se non zuccherati sono tutti alleati per la tua bocca.
Il tè contiene fluoro e antibatterici.
Infusi e tisane svolgono azioni diverse a seconda delle proprietà delle erbe con cui sono composte, alcune possono essere lenitive, altre utili per l’alitosi.

Amari e liquori.
Sono tutti zuccherati, quindi non ideali per denti e gengive. Se assunti al termine del pasto è opportuno pulire la bocca bevendo un bicchiere d’acqua..

Caffè.
È ottimo per la salute dei denti perché contiene sostanze antibatteriche (polifenoli) ma deve essere consumato amaro o dolcificato con zuccheri non cariogeni.

 

Per oggi è tutto!

Riassumendo:

Non aggiungere zucchero al cibo.
Consumare le sostanze potenzialmente cariogne durante i pasti principali, preferibilmente non alla fine.
Terminare i pasti con cibo contenente calcio e fosfati;
Fare spuntini con alimenti che non contengono sostanze cariogene.
In caso di assunzione di cibi acidi (vino bianco, succhi di frutta, yogurt, ..) bere un bicchiere d’acqua.
In caso di impossibilità di lavare i denti utilizzare gomme da masticare senza zucchero.
Prediligere cibo croccante, duro (non eccessivamente), fibroso e limitare l’uso di cibi gommosi ed adesivi.
Diminuire il tempo di contatto con i denti di sostanze potenzialmente cariogene (ad esempio bevendo con la cannuccia bibite gassate).

 

Davide

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