LA PARODONTITE GRAVE, SESTA MALATTIA PIU’ DIFFUSA AL MONDO, E’ UNA VERA E PROPRIA EPIDEMIA!

Questo è l’allarme della SIdP (Società Italiana di Parodontologia) basato sui dati del 2014.

In Italia un individuo su due ha una forma da lieve a grave di parodontite..

Ok, ora forse sei allarmato.. soprattutto perché ti starai chiedendo

• .. cos’è la parodontite?
• .. come faccio a sapere se ho questa malattia.. quali sono i sintomi?
• .. è davvero grave?

ma se mi dai 5 minuti del tuo tempo ti racconto come fare a NON ammalarti o come GUARIRE!

Bene.. sei più tranquillo, ma magari ti è balzata alla mente questa domanda..

Parodontite? Perché se è così diffusa è la prima volta che ne sento parlare?

Lo so, è incredibile, ma non è colpa tua!

Beh.. devo farti una confessione.. probabilmente non ne hai mai sentito parlare per uno di questi motivi:

• molti dentisti NON sanno diagnosticarla [davvero!.. in molti Studi lo strumento che serve per la diagnosi – la sonda parodontale – non c’è!]
• molti dentisti NON la curano [“eh.. non c’è niente da fare, lasciamo che faccia il suo corso, poi ci penseremo quando perderà il dente.. magari se c’è osso lo sostituiremo con un impianto”]
• molti dentisti pur sapendo diagnosticarla e magari anche curarla, preferiscono togliere comunque i denti e fare impianti.. sai quanta fatica in meno, quanti problemi in meno – loro pensano e ti vogliono far credere! – e quanti bei soldini in più, subito! [se hai trovato in queste ultime parole una velata critica ai low cost esteri o italiani e ad una parte della categoria che cura maggiormente il proprio conto in banca che i pazienti, hai perfettamente ragione.. è proprio così!!!]

Ma, andiamo in ordine..

Cos’è la parodontite?

La parodontite – chiamata in passato piorrea – non è altro che una malattia causata da batteri (come la faringite e la polmonite, per intenderci!) che colpisce le gengive e l’osso attorno ai denti e, stai ATTENTO, anche attorno agli impianti! In questo caso si chiama perimplantite, ma è la stessa malattia.

Questi batteri riescono a causare danno a gengive e osso “sfruttando” il tartaro che si accumula sulla superficie dei denti.

Gengivite e soprattutto parodontite, se trascurate, portano alla PERDITA DEI DENTI. Ah, non trascurarle NON significa utilizzare dentifrici e collutori di cui ti ho parlato nell’articolo sulla gengivite!  Se non lo hai ancora letto lo trovi cliccando qui.

Lo spazzolamento poco frequente o poco accurato, il fumo, lo stress, alcune malattie (diabete, malattie reumatiche, …) sono fattori che possono contribuire a far sviluppare la parodontite o, se presente, possono farla aggravare.

ATTENZIONE: se uno dei tuoi genitori, fratelli o sorelle hanno la parodontite (gli è stata diagnosticata o sai che hanno perso i denti in giovane età) è più facile che possa ammalarti anche tu, esiste infatti una familiarità – predisposizione genetica – per la malattia.

Come faccio a sapere se ce l’ho? Quali sono i sintomi della parodontite?

Purtroppo nelle prime fasi lo sviluppo della parodontite è in molti casi asintomatico e, spesso, quando i sintomi si manifestano e vengono percepiti, la parodontite è già in stato avanzato.

Ci sono però alcuni segnali che ti dicono che è il momento di farti controllare da un esperto (il parodontlogo è il dentista specializzato nella diagnosi e cura della parodontite) :

• sanguinamento delle gengive
• gonfiore delle gengive
• dolore alle gengive
• arrossamento delle gengive
• tartaro visibile
• alito cattivo (alitosi)

.. prima di avere i sintomi della parodontite in stato avanzato:

• i denti “scossano”
• alcuni denti si sono spostati rapidamente
• esce pus dalle gengive
• perdita di uno o più denti

Ma.. allora è davvero grave!

Se non viene diagnosticata e quindi trattata in tempo.. SI!

Come detto può portare alla perdita dei denti..

Ora non scappare davanti allo specchio terrorizzato a cercare di capire se rimarrai senza denti.. aspetta ancora un attimo.. è arrivato il momento delle buone notizie!

La parodontite:

1. può essere prevenuta – beh, da sempre un noto spot recita “prevenire è meglio che curare!” –
2. può essere curata (alcuni dei danni provocati dalla malattia sono recuperabili)
3. una volta curata, si può impedire che faccia ulteriori danni gravi

Ti racconto le storie di 3 pazienti che ho visto a pochissima distanza uno dall’altro:

• il primo paziente arriva in studio da un mio collega per un secondo parere; il suo dentista storico gli ha detto che “ha la piorrea, non c’è niente da fare” e gli ha proposto due soluzioni: “togliere tutti i denti ora e sostituirli con impianti oppure aspettare che cadano da soli e poi sostituirli con impianti”. Il collega lo visita e, non occupandosi di terapia della parodontite, decide di inviarlo ad uno specialista.

• la seconda paziente è sempre stata bene, ma da qualche tempo ha notato che alcuni denti hanno iniziato a muoversi e ha deciso di farsi vedere dalla dentista del nipote; la dottoressa la avverte che la sua situazione è grave e le consiglia, essendo lei una specialista per bambini, di farsi visitare da un parodontologo;

• il terzo paziente parla con un nostro paziente raccontandogli che ha girato per tanti studi per fare preventivi per fare delle protesi su impianti perché gli hanno detto che tra poco perderà tutti i denti; il nostro paziente gli dice che ha fatto un lavoro simile da noi, si è trovato bene, e gli consiglia di venire a fare un preventivo anche da noi;

Ti starai chiedendo “cos’hanno in comune questi tre pazienti?”

1. prima d’ora nessuno di loro (e, a quanto pare, dei loro dentisti) si era accorto o sapeva cosa fosse la parodontite
2. sono arrivati in Studio sapendo che avrebbero perso i denti, ma senza sapere bene il perché
3. NON hanno perso i denti!

Già, hai letto bene.. NON hanno perso i denti!

Come è possibile? Beh, forse ti deluderò, ma è più semplice di quello che credi:

• abbiamo fatto una prima accurata e approfondita diagnosi, abbiamo verificato le cause che avevano contribuito a far sviluppare la malattia
• abbiamo spiegato ai tre pazienti cosa aveva causato o contribito a causare la parodontite e abbiamo chiesto loro se erano disposti a collaborare per curarala
• abbiamo rimo le cause e dato dettagliate istruzioni per mantenere il risulatoto ottenuto
• abbiamo aspettato la guarigione e fatto una seconda accurata ed approfondita seduta di diagnosi

La più importante cosa in comune tra questi pazienti è che siamo intervenuti in tempo e proprio per questo siamo riusciti a mantenere quasi tutti i denti.

La verità vera è che qualche dente lo abbiamo perso, si.. qualche dente lo abbiamo dovuto estrarre (5 in tutto!), ma la maggior parte li abbiamo salvati e, credimi, c’è una bella differenza ad avere in bocca i propri denti naturali rispetto ad avere impianti (parleremo diffusamente di impianti in altri articoli).

Non mi hai ancora detto qual’è questa terapia miracolosa per la parodontite!

Ancora una volta l’igiene! Scrivo ancora una volta perché leggendo tutti gli articoli del blog la ritroverai più e più volte e ti accorgerai che è davvero “miracolosa”!

Proprio così, l’80% della parodontiti si tratta facendo sedute di igiene professionale (intendo fatte in studio dal parodontologo o dall’igienista dentale).. ho scritto “sedute” e non “una seduta” perché nella maggior parte dei casi una seduta non è sufficiente per rimuovere tutto il tartaro, soprattutto nei casi gravi.

Con questo non voglio crearti facili illusioni e darti false speranze.. come detto non tutti i denti colpiti da parodontite posso essere salvati e/o mantenuti a lungo termine, ma, visto che ogni individuo reagisce diversamente ai batteri che causano la malattia ed ha una differente capacità di recupero dopo la terapia,  vale la pena vedere come i denti rispondono al trattamento, prima di giudicarli tutti persi! No?

Quindi se faccio l’igiene regolarmente non mi ammalo e se sono ammalato di parodontite guarisco?

SI.. e No.

Mi spiego meglio:

SI

se non hai la parodontite.. mantieni un’ottima igiene a casa e fai sedute regolari di igiene in studio, difficilmente potrai ammalarti e, se sfortunatamente dovesse succedere che un dente si ammala, la diagnosi sarà rapida e precoce, quindi il trattamento sarà rapido, efficace e poco invasivo!

se hai la parodontite.. più sono tempestivi diagnosi e trattamento, maggiori sono le possibilità che le sedute di igiene professionale siano efficaci (maggiore guarigione e minore numero di denti persi); se al termine della prima fase di terapia la malattia non è stata completamente sconfitta abbiamo a disposizione altri trattamenti per trattarla (tranquillo, li vedremo in altri articoli!).

se hai avuto la parodontite e la guarigione è completa.. mantieni un’ottima igiene a casa e fai sedute regolari di igiene in studio, difficilmente potrai ammalarti di nuovo e, se sfortunatamente dovesse succedere che un dente si ammala, la diagnosi sarà rapida e precoce, quindi il trattamento sarà rapido, efficace e poco invasivo!

NO

l’igiene, pur essendo comunque essenziale, da sola non basta se nella tua bocca ci sono altri fattori che ostacolano o, peggio, impediscono la guarigione.

Mi riferisco ad esempio a carie vicine alla gengiva e lavori odontoiatrici rotti o mal eseguiti.

Ricorda:

• fare una accurata pulizia dei denti a casa 3 volte al giorno
• fare sedute di igiene periodiche dal dentista
• rimuovere gli altri fattori che possono far sviluppare o aggravare la malattia
• fare una diagnosi rapida

sono ciò che ti aiuterà a non ammalarti o a guarire dalla parodontite!

Davide