Per aiutarti a fare un po’ di chiarezza desidero raccontarti una storia..
Ieri arriva in Studio una paziente, ha l’appuntamento per la pulizia dei denti. E’ una paziente soddisfatta del nostro lavoro ed è fedele allo Studio.. è rimasta con noi anche quando ci siamo trasferiti, nonostante abiti a più di 40 minuti dalla nostra nuova sede. Abbiamo un ottimo rapporto.
Scherzosamente le dico: “E’ un secolo che non ti vedo!”
Lei replica: “No, dai.. sono venuta a fare l’igiene l’estate scorsa” e, forse percependo la preoccupazione stampata sul mio viso, tenta subito di rassicurarmi “.. ma ne ho fatta una ai 6 mesi, come mi avevi consigliato! Però sono andata più vicina a casa”.
Nel breve attimo di pausa prima della sua successiva spiegazione mi viene da pensare: “Beh.. bene! Meglio di niente!”
Riattacca subito lei: “Sai.. durantel’invernofacciopiùfaticaaspostarmiconillavoro e poi E’ SOLO UNA PULIZIA DEI DENTI, quindi sono andata in un centro dove HO UNA CONVENZIONE e spendo poco.. beh, meno!”
Ecco, lo sapevo.. appena ha iniziato a parlare non ho nemmeno fatto caso alle parole (per questo sono scritte tutte attaccate! ndr) perché attendevo il duro colpo.. invece ne sono arrivati due.. due ferite al cuore (entrambe mortali) in una sola frase!!!
Ha subito aggiunto: “Mi hanno fatto il 20% di sconto (su 80 euro) ma, mentre il ragazzo lavorava, ho capito che non era un’igiene come la fate voi!”
Ok, al netto del fatto che ora era seduta sulla mia poltrona e magari desiderava farmi un complimento prima che iniziassi a lavorare, mi è sembrato che la sua valutazione fosse sincera.. comunque non importa.
Ciò che importa davvero è che nemmeno per un momento ho pensato “ma guarda questa che va a farsi massacrare per qualche euro in meno!”
Il mio primo pensiero è stato: “Ho sentito bene? Mi hai appena detto.. E’ SOLO UNA PULIZIA?”. Cosa significa “SOLO UNA PULIZIA DEI DENTI!?!?”
Beh, significa che non siamo stati abbastanza bravi a far percepire il valore del nostro lavoro!
L’igiene orale professionale o, ancor meglio, terapia causale non chirurgica è a tutti gli effetti una terapia, LA TERAPIA che ti permette di conservare i tuoi denti e i lavori fatti, ti permette di mantenerli nel lungo periodo (magari per sempre!!!),
Noi operatori non possiamo permettere che un paziente percepisca questa terapia come “SOLO UNA PULIZIA DEI DENTI”, come qualcosa di poco valore, come qualcosa che se la fai o no non è che cambia molto! Un po’ come se fossero le famigerate pulizie di primavera.. si, dovrei farle, ma se fuori è una bella giornata e gli amici mi invitano a fare una scampagnata, anche chissenefrega delle pulizie!
Il messaggio di questo articolo è per i colleghi, ma, fidati, tra le righe (senza nemmeno impegnarti troppo) troverai anche quello per te paziente!
Caro collega non è colpa dei pazienti se l’igiene orale viene sottovalutata! Siamo noi che dobbiamo far capire l’importanza innanzitutto di mantenere un’ottima pulizia dei denti a casa e poi, ad intervalli personalizzati, di venire in Studio a completare e proseguire il lavoro domiciliare!
Tutti, anche noi, siamo ogni giorno bombardati dai messaggi delle Catene (Discount del Dente, come mi piace chiamarle) che propongono la pulizia dei denti a 29, 39, qualcuno perfino a 9,90 euro! In questo casino di informazioni come fa un paziente a sapere chi ha ragione e di chi si deve fidare?
Frequentando parecchi studi mi è capitato di scoprire che molti pazienti addirittura percepiscono il richiamo di igiene come una “tassa” da pagare allo Studio, come un “pizzo” semestrale! Assurdo no? Una delle terapie più utili per loro viene scambiata per il vitalizio del dentista/igienista..
Quand’è che impareremo (in questo caso faccio anche mea culpa!) a trasmettere il preziosissimo valore di questa terapia?
Ritorniamo alla mia paziente.. superato lo shock di non essere stato abbastanza incisivo nel comunicare il valore della terapia, ho dovuto affrontare l’altra pugnalata al cuore.. “sono andata in un centro dove HO UNA CONVENZIONE..!”
Anche se mi aveva anticipato che “non era un’igiene come la fate voi”, prima di trarre conculusioni, però, ho voluto verificare di persona.. magari la percezione era sbagliata ed il collega aveva eseguito un ottimo lavoro..
Ho fatto un controllo e mi sono accorto subito che.. sono un inguaribile ottimista!
Ma come fai a dire di avere fatto una pulizia dei denti se lasci il tartaro sotto gengiva?
Secondo messaggio per i colleghi, ma, fidati, anche qui tra le righe (senza nemmeno impegnarti troppo) troverai anche quello per te.
Caro collega puoi tranquillamente decidere di far pagare poco (beh, 80-20%=68 euro non sono nemmeno pochissimi!) una prestazione ma la devi eseguire a regola d’arte!
Non è che perché ti fai pagare poco puoi fare una prestazione di m***a ad un essere umano che si fida di te! Sei un medico.. hai firmato il giuramento di Ippocrate.. ma anche se non lo avessi fatto.. dove la metti l’etica, la deontologia, la professionalità e la responsabilità della cura per le persone che si affidano?
Non è che perché ti fai pagare poco sei autorizzato a fornire prestazioni scadenti!
Cioè.. costa poco, quindi non ti pulisco? Mi pare che lo abbia scelto tu di farti pagare poco. Giusto?
Bene! Allora lavora come Dio comanda, sempre che tu sappia farlo!
Beh, se il problema è che non sai lavorare, la soluzione è semplice: impara o smetti, non è sicuramene farti pagare poco!
Ok, adesso so che stai pensando “vabbè ma questi (i pazienti) che vengono a cercare prestazioni low cost se lo potrebbero pure immaginare che a quelle cifre non riceveranno cure perfette, no?” oppure “lo sanno tutti, ormai, che tiriamo via perché altrimenti non ci stiamo dentro con i costi.. non pretenderanno prestazioni eccezionali, no?”.
NO! NO! NO! Per tre motivi:
- purtroppo non ancora tutti lo sanno.. vi state approfittando dell’ignoranza delle persone! (Si, lo so, esattamente come hanno fatto i dentisti nel passato quando le “malefatte odontoiatriche ” erano all’ordine del giorno);
- perché mediamente i pazienti non possono giudicare l’operato del dentista/igienista, , non sono esperti della materia e devono affidarsi (la fiducia è la radice del rapporto medico paziente, giusto?);
- il marketing aggressivo sui prezzi li sta convincendo che non siete Voi che fate prestazioni low cost, quando lo sono davvero, ma Noi che siamo cari e ladri (peraltro sfruttando lo stereotipo originato dalle malefatte odontoiatriche di cui sopra e che purtroppo, come spesso dico, ha ben ragione di esistere ancora!).
In più vorrei aggiungere una considerazione specifica sull’igiene orale: obiettivo dell’igiene orale è eliminare le cause della carie e delle malattie parodontali (placca e tartaro).. giusto?
Ma se tu fai un’igiene senza togliere il tartaro, mi spieghi cosa ti sta pagando (si, ok, poco!) il paziente?
Non varrebbe la pena che gli chiedessi i soldi senza nemmeno mettergli le mani in bocca così almeno non lo illudi? Del tipo: “Signora, lei passa di qui ogni 6 mesi per lasciare i suoi 20/30/50 euro, poi magari va da un dentista serio a fare la pulizia dei denti.. che ne dice?”
Così facendo eviteresti anche un grande problema per la nostra categoria, della quale fai parte, te lo ricordo: quello di contribuire a sminuire il valore delle prestazioni che eseguiamo! Ti spiego meglio il concetto: se tu fai un’igiene (o meglio quella che tu chiami così, che nemmeno è cugina di ottavo grado di una vera igiene) a 20 euro e poi il paziente si ammala di parodontite e perde i denti.. sai quale sarà il suo primo pensiero? “L’igiene non serve a un cazzo!” “L’ho fatta ogni 6 mesi e ora sono senza denti.. non serve a nulla!”
Vuoi biasimarlo per questo pensiero?
Se proprio vuoi far pagare 20 euro quella porcata che fai, va bene! Ma chiamala “ti do una passata veloce che spendi poco”, non IGIENE, ma nemmeno pulizia dei denti!
Pulizia dei denti, nel nome stesso, dice che i denti li pulisci, quindi se non li pulisci non chiamarla pulizia, per favore!
Sei un medico! Te lo ricordi vero? Ti sei laureato in medicina/odontoiatria/igiene quindi DEVI effettuare prestazioni per curare le persone, non per nuocere.
Non ti piace pulire le bocche dei pazienti.. lo trovi noioso e poco appagante? Nessun problema.. fai altro! Ad esempio al lavaggio auto (fermo restando che etica e professionalità riguardano ogni lavoro) si fanno sicuramente meno danni! Beh, i clienti se lasci l’auto sporca si incazzano più che se gli lasci il tartaro (perché almeno se ne accorgono).. ma almeno non fai danni!
Concludo: la paziente che ho visto ieri (suscettibile alla parodontite) rischia di perdere i denti a causa di un’igiene low cost (nemmeno tanto), ma ampiamente low service, fatta da uno incompetente e/o svogliato e/o deluso da una professione che non ti permette di guadagnare più i milioni e/o menefreghista, non so.
Ha pagato poco un servizio inesistente, quindi ha pagato un prezzo altissimo.. quell’igiene le è costata davvero cara!
Cara in termini di denaro.. 60 euro buttati al vento..
Cara soprattutto in termini di salute: quella, a differenza dei soldi, non c’è modo di farsela restituire!
Davide
Salve Davide,
continuo a leggere le vostre info, perchè imparo sempre qualcosa (nella vita non si finisce mai di imparare!).
Purtroppo l’etica è una parola che in questo secolo è stata bandita dal vocabolario, pochi sanno di cosa si tratta e a cosa serve. Viviamo in un momento storico dove vivono, vegetano e proliferano parole come denaro, successo e potere e, aggiungo io ” a ogni costo e a ogni prezzo”.
Perciò non mi faccio meraviglia che in ogni settore ci sia chi non svolge con etica il proprio lavoro, la propria professione. Fate bene a rispolverare questa parolina “etica” perchè è giusto e importante! Bravi!
Detto questo è vero che siamo bombardati da annunci di studi dentistici con prezzi veramente concorrenziali e che da “ignoranti in materia” come siamo, bene o male, quasi tutti, (io per prima!) siamo attirati da chi ci fa spendere meno. Ma sulla salute è bene non scherzare, però devo aggiungere che, sulla base della mia pessima esperienza passata, anche studi dentistici non proprio concorreziali e anche affermati, non svolgono bene il loro lavoro. Per cui, mi chiedo, di chi fidarsi?
Io, adesso, mi fido di voi. Spero con tutto il cuore, di non dovermi ricredere. Buon lavoro. Cristina
Buongiorno Cristina.
purtroppo ha ragione.. se il prezzo basso è quasi sempre legato a prestazioni di poco valore, il prezzo alto non è detto sia indice di prestazioni ben eseguite.
E’ quindi lecita la domanda “di chi fidarsi?”
Con i nostri articoli noi proviamo a dare a voi pazienti spunti per poter valutare la filosofia ed il modo di lavorare dei dentisti (ovviamente secondo il nostro punto di vista etico) in modo da riporre la fiducia in chi, speriamo, se la merita!
Grazie Cristina per la partecipazione al blog!
A presto.
Davide