.. dai ai denti una possiblità!
Ho questo articolo pronto da un po’.. avrei voluto pubblicarlo tra 2 giorni, per il mio compleanno, perché l’argomento mi sta molto a cuore, ma oggi su “La Stampa” è comparso questo e mi sono deciso a stringere i tempi..
Dopo aver letto ritorna su questo articolo per capire come puoi fare per salvare i tuoi denti!
Bentornato!
Prima di raccontarti come salvare i tuoi denti, però ti racconto la brevissima storia di come nasce il titolo..
Ai tempi dell’Università, con alcuni compagni di corso ci siamo divertiti a modificare alcune canzoni famose trasformando titoli e testi per adattarle al mondo dell’odontoiatria..
Ne abbiamo raccolte un certo numero dando vita a quella che abbiamo chiamato la Odonto-Compilation (ok, ci divertivamo con poco!)
A distanza di anni le ricordo ancora, ma ti risparmio la sofferenza..
Vabbè, dai.. se insisti una te la scrivo..
Sull’aria di “La mia moto” di un imberbe Jovanotti (eh, lo so partiamo già malissimo!) abbiamo composto
“La mia endo” (sta per endodonzia o devitalizzazione).. Testo:
La puzza di dentina
mi fa girar la testa
quando entro in polpa
è proprio la mia festa!
Ok, se sei arrivato a leggere fino a qui, o sei un dentista o sei un eroe, nel secondo caso ti meriti il vero contenuto dell’articolo di oggi!
Il titolo Give teeth a chance (riconoscimi almeno la citazione molto più elegante e raffinata della precedente) è palesemente ispirato alla celeberrima canzone di John Lennon del 1969, ma a differenza dell’ex Beatle il mio non è un inno alla pace, anzi..
.. mi piace proprio pensare a give teeth a chance come il mio grido di battaglia!
Battaglia contro chi estrae a cuor leggero denti che potrebbero essere tranquillamente salvati per far posto ad impianti solo perché è più facile e più redditizio, oppure lo fa nascondendosi dietro al dito (ti vediamo, sai?) della standardizzazione delle procedure per ottenere i migliori risultati a lungo termine!
Ti racconto cosa intendo e soprattutto come difenderti da questi soggetti..
Dopo che gli impianti sono diventati uno strumento (hai letto bene, ho scritto strumento, non una terapia!) “per tutti”, alcuni colleghi hanno pensato bene di risolvere una buona parte dei problemi dei loro pazienti estraendo denti.. diciamo.. con una certa leggerezza!
In verità così facendo più che risolvere i problemi dei loro pazienti risolvono i propri.. infatti recuperare un dente compromesso, la maggior parte delle volte, è più complicato, richiede più tempo e quindi porta meno soldi nelle casse del dentista rispetto ad estrarlo e sostituirlo con un impianto.
Non sto dicendo che TUTTI i denti si possano salvare e che TUTTE le volte che ti diranno che un dente è da estrarre stanno provando a fregarti.. purtroppo ci sono denti che davvero non è possibile mantenere!
Ora ti starai chiedendo.. ma allora io come faccio a capire se il mio dente o i miei denti si possono conservare oppure no?
Non posso darti una risposta scientifica perché dovrei riassumerti 5 anni di corso di laurea in odontoiatria (altri innumerevoli di corsi privati e un bel po’ di esperienza) per fornirti gli elementi per giudicare, ma posso darti alcuni piccoli consigli:
- banale, ma il più saggio: rivolgiti ad un dentista di cui ti fidi.. se al momento non ne hai uno chiedi a persone a te care di consigliartene uno (evitando magari di sceglierlo SOLO perché è il meno caro o ti fa la panoramica gratis o appartiene ad una grossa catena di distribuzione di cui ti fidi tanto);
- corollario (semiserio) al consiglio precedente: magari chiedi a persone a cui non hanno tolto tutti i denti per mettere impianti!
- se un dente si muove, anche parecchio, non sempre è da togliere;
- se un dente ha sotto il famigerato “granuloma” non è per forza da estrarre;
- se un dente si rompe (parlo della parte visibile, non della radice) non è obbligatoriamente da buttare;
- verifica se il collega che ti fa la diagnosi si occupa di parodontologia (se non sai cos’è puoi leggere uno degli tanti articoli di questo blog che ne parlano). Se si, è molto probabile che sia più propenso a conservare i denti che a toglierli;
- durante la visita e quando il dentista ti darà il piano di lavoro (e il relativo preventivo) informati sulla “filosofia dello studio” e prova a percepirne l’etica e la deontologia.. lo so non è così facile, ma parlando con le persone i veri valori prima o poi affiorano;
- se non sei convinto, prima di fare qualsiasi cosa, chiedi ulteriori chiarimenti.
Ora ti spiego meglio anche cosa intendevo per “standardizzazione delle procedure”. Di per sé è una cosa ottima se riguarda la gestione delle operatività interne dello studio in modo che nulla si lasciato al caso grazie a precisi protocolli.
Va un po’ meno bene se per standardizzazione intendiamo che a tutti i pazienti vengono eseguite terapie uguali o molto simili in modo da renderle “standard”, per non gravare sull’organizzazione dello studio.
Se, come è, ogni individuo è unico, i piani di lavoro proposti dovrebbero tenere conto di questa unicità.. senza voler estremizzare possiamo comunque asserire che è un po’ strano che una stessa terapia “standard” possa essere proposta a tutti.
Con questo intendo che da particolari Centri, soprattutto quelli che si autoincensano sui cartelloni pubblicitari per il numero di impianti fatti (per questo – te lo dicono pure! – possono tenere i costi bassi!), è facile che tu esca con una diagnosi ed un piano di lavoro uguale alla persona che ti ha preceduto e a quella che entrerà dopo di te.. (e a quella dopo.. a quella dopo ancora.. e così via!) e magari, se accetti la proposta, anche con i denti esattamente uguali a tutti quelli che sono passati e passeranno di lì!
E’ infatti più facile e meno costoso per lo Studio fare meno cose e ripetere sempre quelle ogni giorno (ad esempio togliere tutti i denti e rimpiazzarli con impianti) perché richiede minori attrezzature e un minor numero di medici specialisti nelle varie discipline.
Concedimi di essere per un attimo cinico ed insensibile verso coloro che hanno affidato la salute della loro bocca a questi Centri.. è un po’ come essere in catena di montaggio!
Dico questo perché una famosa catena di cliniche spagnole, si narra (io sono peggio di San Tommaso, finché non vedo..) abbia progettato degli ambulatori dove una equipe estrae, una diversa inserisce impianti e una ancora monta i denti.. di per sé non ci sarebbe neanche nulla di male, se non fosse che lo fanno ad ogni paziente che si rivolge a loro!
Infine, give teeth a chance è anche un monito per te:
1 non trascurare l’igiene a casa;
2 non rimandare una visita di controllo e soprattutto il richiamo di igiene orale perché “tanto sto bene”;
3 non trascurare un piccolo problema o un fastidio provando a vedere se passa da solo;
4 non ignorare un gonfiore, un sanguinamento, un dolore per timore di quello che potrebbe dire il dentista, del dolore o della spesa.
Credimi, se rimandi, soprattutto in presenza di problemi, anche piccoli, quello che ti dirà in seguito il tuo corpo – e poi anche il dentista – sarà sicuramente peggiore di quello che puoi scoprire se vai a farti visitare in maniera tempestiva.
Oggi, attraverso la prevenzione, la diagnosi precoce, le cure mini-invasive e i richiami di igiene personalizati possiamo farti conservare i tuoi denti a lunghissimo termine e mantenerne alcuni che fino ad un po’ di tempo fa non erano mantenibili.
Ricorda..
1 se ti propongono di togliere tutti i denti per far posto ad impianti prima consulta un parodontologo;
2 diffida di chi ti propone gli impianti come la panacea di tutti i mali (trattamento uguale per tutti);
3 stai alla larga da chi non ti parla della salute della tua bocca, dell’importanza fondamentale dell’igiene orale sia a casa che (periodicamente) in studio;
4 non trascurare i sintomi, nel tempo possono solo peggiorare (e peggioreranno anche i tempi ed i costi del trattamento!).
Infine, mi raccomando.. aiutaci ad aiutarti..
give teeth a chance!
Davide
Salve Dott. Ballini, ho letto volentieri questo articolo che mi conferma la sua ferma volontà a evitare l’estrazione dei denti fino a quando è possibile. Spero che nelle prossime cure salviamo gli altri denti!
Cristina
P.S. Bello questo blog, quando ho un attimo di tempo cerco di leggere anche gli articoli degli anni passati e trovo tante info utili. Grazie
Buongiorno Cristina,
proviamo sempre a fare il possibile (e ogni tanto anche l’impossibile) per salvare i denti dei nostri pazienti, spesso riusciamo, qualche volta però dobbiamo arrenderci.
GRAZIE per i complimenti, sempre graditi.. non riusciamo a scrivere tantissimo, ma quando possiamo ci piace trasmettere la nostra filosofia e le nostre idee..
Davide Matteo Letizia