Oggi desidero rispondere ad una domanda che ricevo quasi ogni giorno: quale dentifricio devo usare?
Nell’articolo Le regole dello spazzolino perfetto avevo liquidato l’argomento “dentifricio” in due righe..
usa QUELLO CHE VUOI, sceglilo solo per il gusto.. basta che NON USI dentifrici SBIANCANTI, robaccia con MICROGRANULI e neppure BICARBONATO ..
.. raccontandoti cosa non bisogna usare, anzi, cosa è VIETATO usare!
Davvero, se non vuoi rovinarli irrimediabilmente, evita tutto ciò che promette di sbiancarti i denti.
Se però non vuoi fare un atto di fede e credere a quello che scrivo solo perché sono un dentista (nel senso che per me dovresti crederci perché sono un dentista e so quel che dico, ma potresti pure non crederci proprio perché sono un dentista e pensi ti voglia fregare) ti do qualche (breve!) spiegazione scientifica..
Il dente ha uno strato esterno (smalto) che è bianco, ma all’interno (dentina) è giallastro: più lo strato esterno si consuma più traspare il colore interno.. fin qui tutto semplice, no?
Bene, ma ora so che vuoi sapere.. “come si consuma lo smalto?”
Lo smalto è in effetti durissimo (il tessuto più duro di tutto il corpo umano!) ma esistono numerosi fattori che possono contribuire ad assottigliarlo.
Tra questi, lo abbiamo visto nell’articolo già citato, c’è anche uno spazzolamento troppo energico, motivo per cui ti ho consigliato di usare setole morbide..
ora pensa a cosa può succedere se sopra allo spazzolino metti qualcosa che più che assomigliare ad un delicato gel profumato sembra carta vetrata.. già, proprio così, spazzolamento dopo spazzolamento, giorno dopo giorno, la superficie del tuo bellissimo strato bianco e lucido cede!
Più sfreghi per far tornare il dente bianco, più lo smalto si abrade, più il dente diventa giallo.. perfetto, no?
Non ti sto dicendo che non devi spazzolare i denti, solamente che per farlo NON devi usare dentifrici aggressivi con granuli, microparticelle o altre invenzioni varie che promettono di ridare candore ai tuoi denti.. non solo non funzionano, ma sono dannosi!
“Eh, si.. ma io ho le macchie!”
E’ vero questi prodotti, almeno alcuni, non sbiancano però almeno tolgono le macchie, ma.. rovinano comunque lo smalto, quindi, di nuovo, NON usarli!
Se proprio hai tante macchie il mio consiglio è: chiedi al tuo dentista/igienista di fare una seduta di lucidatura.. attraverso l’uso di prodotti professionali da parte di mani esperte otterrai l’effetto desiderato senza le irreparabili conseguenze!
Ora basta parlare di cosa non devi usare, da qui in avanti capiremo quale dentifricio puoi usare per prenderti cura al meglio dei tuoi denti.
Prima di dimenticarmi ti dico subito due cose:
- il dentifricio serve principalmente per avere la sensazione di bocca pulita e alito fresco, non per pulire i denti;
- guarda la foto.. NON mettere sullo spazzolino mezzo tubetto di dentifricio come ti fanno vedere nelle pubblicità (lo fanno per interesse.. prima lo finisci prima lo ricompri, no?).. ne basta poco, pochissimo!
Partiamo..
.. e iniziamo da un grande classico: il dentifricio al fluoro!
C’è poco da dire, un dentifricio contenente fluoro è un aiuto nella prevenzione della carie, ma tengo molto a sottolineare nuovamente il concetto espresso in più di un articolo (e anche qualche riga qui sopra): è il corretto movimento dello spazzolino che fa la differenza, non le sostanze contenute nel dentifricio!
Moltissimi prodotti in commercio contengono fluoro, ma non sono tutti uguali: la differenza la fa il contenuto di fluoro espresso in parti per milione (ppm).
Per gli adulti è da preferire un dentifricio che contenga tra le 1000 e le 1500 ppm di fluoro, mentre per i bambini dai tre ai sei anni il contenuto adeguato non dovrebbe superare le 500 ppm.
Al di sotto dei tre anni è preferibile non usare dentifrici fluorati.
Per saperne di più è possibile anche consultare le linee guida pubblicate dal Il Governo.
Da qualche anno sono in commercio alcune marche di dentifricio che, forti delle costanti polemiche sull’uso del fluoro soprattutto nei bambini, hanno pensato di commercializzare prodotti senza fluoro.
Posso dirti che anche questi dentifrici vanno benissimo, non so se veramente “rigenerano” il dente come dicono negli spot, ma certamente non fanno danno.
Cosa posso usare per i denti sensibili?
Non inserisco questo video per fare pubblicità ad un prodotto specifico, ma ho da sempre trovato questa pubblicità molto divertente.. se ti va fai una pausa dalla lettura e guardala, poi iniziamo a parlare di denti sensibili..
Perdonami il cinismo, ma il problema della sensibilità dentale è veramente una gran scocciatura!
Si, perché noi dentisti vorremmo poterti dare una soluzione definitiva ad un problema veramente fastidiosissimo, ma ad oggi, purtroppo, non ci è possibile!
Alcuni tipi di sensibilità sono difficilissimi da trattare!
Ogni dentifricio per denti sensibili promette miracoli e, alcuni, su alcune persone, funzionano benissimo, proprio come dice la pubblicità.. so che se ne hai provato magari più di uno e non ha funzionato stenti a crederci, ma è così, davvero..
Non dipende dal prodotto, ma dal tipo di sensibilità..
A chi mi riferisce di “sentire il freddo con cibi e bevande” o “sentire i brividi quando spazzola i denti” inizialmente consiglio un dentifricio specifico per denti sensibili, ma premetto anche che potrebbe non funzionare bene o addirittura non funzionare per nulla.. purtroppo la sensibilità è veramente molto molto molto soggettiva!
Non voglio consigliarti un prodotto in particolare perché oggi sono tutti efficaci; dico oggi perché fino a qualche anno fa, invece, quelli realmente efficaci erano pochi.. comprensibile visto che l’unica differenza tra un dentifricio “normale” e un dentifricio per denti sensibili era la scritta sulla confezione!
Già.. hai inteso bene.. la composizione chimica era identica!
Se, nonostante l’uso del dentifricio specifico, la sensibilità rimane ti consiglio di rivolgerti al dentista e tentare (è un verbo che, da medico, mi piace sempre poco usare, ma il blog ha proprio lo scopo di raccontare le cose in maniera onesta) qualche strada alternativa: prodotti desensibilizzanti professionali, impacchi di fluoro, lacche, ..
Esiste un dentifricio per le gengive che sanguinano?
NO!
Scusami la brutalità, ma se hai letto anche altri articoli ti sarai accorto che è un argomento che mi sta parecchio a cuore.
In verità esistono prodotti specifici, ma non voglio passi il messaggio che un dentifricio o un collutorio (vedi l’articolo Scopri i 3 rimedi miracolosi per guarire dalla gengivite..) possano risolvere, o anche solo alleviare, il problema!
Ora posso parlarne con calma.. i dentifrici che contengono clorexidina (un disinfettante) sono effettivamente efficaci sui batteri che causano la gengivite, ma devono essere utilizzati per brevi periodi di tempo e su chiara indicazione del dentista.
Se utilizzati senza criterio, proprio perché funzionano molto bene, hanno due effetti negativi:
- “nascondono” per un po’ il problema riducendo il sanguinamento e, quando questo si manifesterà di nuovo, la malattia sarà con ogni probabilità avanzata;
- nel lungo periodo, come tutti i farmaci, selezionano batteri resistenti che appunto resisteranno se ci sarà davvero bisogno di utilizzare clorexidina per un problema specifico.
Riassunto:
- NON usare un dentifricio sbiancante, con granuli o il bicarbonato per sbiancare o smacchiare i denti.
- il dentifricio NON è uno strumento essenziale per la pulizia dei denti: è il movimento dello spazzolamento che pulisce!
- proprio per questo puoi usare il dentifricio che vuoi, magari scegliendolo anche solo per il gusto.
- se hai denti sensibili: ok un dentifricio specifico, ti aiuterà, magari anche parecchio, ma non aspettarti il miracolo.
- se hai problemi gengivali: vai dal dentista (parodontologo) e sarà lui a consigliarti come risolverli!
Davide
Gentili dottori,
Potreste dirmi cosa ne pensate del dentifricio az15 gengi dentifricio con azulene, in particolare questo elemento è utile/dannoso?
In generale il dentifricio contiene: 0.012/100 benzalconio
Cloro 0.1/100 e cloruro di sodio 15/100
Grazie in anticipo
Michele
Ciao Michele,
non conosco il dentifricio di cui mi parli, ma in generale i prodotti salini come quello vanno bene, a patto che non contengano granuli che, come detto nell’articolo, possono essere abrasivi e nel tempo rovinare lo smalto dei denti.
L’azulene, contenuto in quel prodotto, è usato in qualche altro prodotto come come anti-infiammatorio, potrebbe avere una lieve azione lenitiva sulle gengive, ma sinceramente non ho dati sulla sua azione specifica nel cavo orale (comunque inutile se l’igiene è eseguita in maniera efficace).
Sicuramente non è dannoso.
Ribadisco che il dentifricio, salvo rari casi, è solo un marginale aiuto nel mantenimento di una corretta igiene; lo spazzolino e il filo (o scovolino) sono gli strumenti essenziali e insostituibili per una buona igiene.
Scegli quindi il dentifricio che più ti piace dal sapore, evitando smacchianti e sbiancanti che contengono granuli!
Grazie per aver partecipato al Blog!
Davide.
Il dentifricio senza granuli composto da una percentuale di carbone attivo ed altri composti come fluoro ecc. Ecc. della Sensodent è utile , neutro o dannoso per i denti?
Grazie dottore per la risposta.
Ciao Maichol,
il dentifricio che tu citi, non avendo granuli, non è dannoso.
So che la ditta produttrice parla di “alcune ricerche” che hanno dimostrato un’azione sbiancante, io l’ho provato personalmente e non ho ottenuto alcun effetto.
Ovviamente il mio caso non fa scienza e non è mia intenzione smentire ciò che loro affermano, ma desidero ribadire che, come detto nell’articolo, non è lo sbiancamento ciò che noi cerchiamo da un dentifricio.
A noi serve un prodotto dal buon sapore che ci stimoli a lavare i denti volentieri e non abbia effetti dannosi.
Tutti gli altri effetti, quelli che a noi interessano, sono prodotti solamente da una tecnica corretta di spazzolamento!
Quindi se ti piace usa tranquillamente quel prodotto..
Grazie di aver partecipato al Blog.
Davide
Buongiorno dottore,
Vorrei chiederle gentilmente un parere.. io avevo sanguinamento gengivale.. ho cambiato un sacco di dentisti e sentito vari pareri.. alla fine ho scelto quello che mi ispirava più fiducia e che mi ha rassicurata! Ho le gengive molto sottili (cause genetiche e troppi anni di apparecchio)! Ho fatto un innesto gengivale, prima ovviamente mi ha insegnato ad usare il filo (anche dove ho lo splintaggio) e mi ha dato un collutorio specifico (curaprox).. devo dire che già con l’utilizzo del filo le gengive sono state subito meglio e non ho ad oggi più sanguinamento! L’igenista mi ha fatto un sacco di complimenti per la pulizia, mi ha consigliato di usare il dentifricio curaprox 0.05 clorexidina e 0.05 fluoro! Io però mi trovo benissimo con un dentifricio all’aloe senza fluoro! Lei vosami consiglia?
Grazie
Alessandra
Ciao Alessandra,
innanzitutto desidero sottolineare come nella tua storia ci siano due importantissime indicazioni che vorrei condividere con chi ci legge:
1. avevi sanguinamento e ti sei rivolta ad un dentista per un consulto, non hai provato a risolvere con il collutorio “fai da te” tanto pubblicizzato dalle case farmaceutiche.. saggia decisione!!!
2. hai sottolineato che già con il “solo” uso del filo le tue gengive sono migliorate.. come più volte ho sottolineato anche in altri articoli è la rimozione meccanica della placca con spazzolino e filo (o scovolini) che determina la salute delle gengive, non i prodotti utilizzati!
Proprio per quest’ultimo motivo, se fossi una mia paziente, ti dire di utilizzare il dentifricio che preferisci, quello all’aloe per me va benissimo.
Non mi piace mai fare nomi commerciali, ma ultimamente mi è capitato di leggere qualche articolo positivo sul dentifricio Zendium.
Grazie di aver partecipato al blog.
Davide
Grazie dottore! Io ora uso quello della forever ma proverò sicuramente anche quello da lei consigliato!
La ringrazio per avermi risposto cosi rapidamente!
Buona giornata!
Alessandra
Buongiorno,
in rete si trovano numerose ricette per dentifrici fai da te a base di olio di cocco e argilla bianca, con l’aggiunta di qualche goccia di olio essenziale alla menta o all’eucalipto. Sono efficaci o a lungo andare rovinano lo smalto dei denti? L’idea di fare il dentifricio in casa mi piace, ovviamente se questo non produce danni.
Grazie!
Cristina
Buongiorno Cristina,
ho solo una piccola esperienza di dentifrici “home made” perché un paziente me ne ha portato uno fatto da lui.. l’ho trovato davvero buono!
Come scrivo nell’articolo il dentifricio non è indispensabile alla pulizia dei denti (a meno non sia necessario apportare per qualche motivo fluoro in “grande quantità”) quindi se ti piace l’ide adel dentifricio fatto in casa.. perché no!
ATTENTA solo a due cose:
1. che non sia “granuloso” perché in questo caso rischierebbe di rovinare i denti.
2. che non produca bruciore alle gengive (un eccesso di oli essenziali potrebbe farlo).
Grazie di aver partecipato al blog!
Davide