Nel 1985 compare in tv lo spot trash della Mental “Io ce l’ho profumato.. l’alito!” che promette di combattere l’alitosi con una caramella.. vediamo assieme se è possibile!
Non so se sai che l’alitosi è causata dalla decomposizione di alcuni elementi (batteri, cellule, cibi) che producono “gas” in cui è presente zolfo (composti solforati) e vengono espulsi attraverso la respirazione.
L’alitosi può essere transitoria o persistente e colpisce circa il 50% della popolazione, soprattutto le donne.
Nonostante il pensiero comune la maggior parte delle volte (più del 90%) la causa dell’alitosi è un problema legato alla bocca.. ecco perché te ne parlo io!
Vediamo però prima le cause NON direttamente collegate a problemi della bocca:
- fumo;
- medicinali (cortisonici, antistaminici e anche antidepressivi);
- tonsilliti, faringiti, sinusiti;
- accumulo di batteri nelle tonsille (senza che si sviluppi tonsillite);
- malattie sistemiche (diabete, malattie del fegato, insufficienza renale);
- reflusso gastrico;
- ciclo mestruale;
- gravidanza;
- digiuno;
L’alitosi può invece essere il sintomo di alcune patologie o condizioni strettamente legate alla bocca:
- Grosse carie (favoriscono il ristagno di cibo che può produrre composti solforati)
- Gengiviti e parodontiti (accumulano batteri che possono produrre composti solforati)
- Diminuzione del flusso salivare (dovuto a patologie, ma anche a condizioni fisiologiche tipo il sonno o l’agitazione)
- Cure dentali (otturazioni, corone, ponti, …) incongrue che favoriscono il ristagno di cibo che può produrre composti solforati
- Insufficiente o inefficace igiene orale domiciliare;
- Protesi rimovibili non adeguatamente pulite;
- Assunzione di alcuni cibi;
So bene che troverai noioso quello che sto per dirti (forse anche monotono e ripetitivo), ma prima di passare ai veri e propri consigli il mio ruolo mi obbliga a dirti che TU puoi fare molto per combattere l’alitosi!
Sia da solo, tramite la prevenzione, che con l’aiuto del tuo dentista:
- fai regolarmente l’igiene orale a casa rispettando i tempi e le strumentazioni indicate dal dentista e/o dall’igienista anche in caso di protesi;
- pulisci bene anche la lingua con il normale spazzolino da denti o gli appositi spazzolini da lingua;
- vai ai controlli periodici e richiami di igiene in Studio per evitare lo sviluppo di carie e problemi gengivali/parodontali;
- cura le carie quando sono piccole, non aspettare;
- se ti viene consigliato fai il trattamento delle patologie gengivali e parodontali;
- segnala al dentista se “il cibo si incastra tra i denti”.
Esistono poi alcuni cibi che possono contribuire ad alterare l’alito.. non voglio parlare però di grandi classici come aglio, cipolla, formaggi stagionati, ecc… ma in particolare desidero segnalarti di stare attento a caffè ed alcolici!
Sia il caffè che l’alcol riducono la salivazione e possono quindi essere responsabili della comparsa di alitosi.
Un consiglio? “Sciacquare” la bocca con un bel bicchiere d’acqua!
Vediamo ora alcuni altri consigli, oltre a quello di andare regolarmente dal dentista, per combattere l’alitosi:
- magiare spesso frutta e verdura crude (contribuiscono a detergere le superfici dei denti riducendo l’accumulo di placca);
- usare gomme da masticare (SENZA ZUCCHERO!!!) in caso di impossibilità di lavare i denti dopo un pasto;
- bere molta acqua;
- bere tisane a base di finochhio, timo, menta, verbena, anice, melissa.
- fare oil pulling (una pratica ayurvedica che prevede uno sciacquo prolungato, circa 15 minuti) con olio di lino.
Davide