Ospitiamo volentieri nel blog una nostra collaboratrice, la dottoressa Alice Gironi, igienista dentale e neo diplomata in medicina cinese, per darci qualche consiglio utile sulla prevenzione e cura delle malattie di bocca e denti secondo gli insegnamenti della medicina cinese.
Quante volte ti è capitato di vedere questo simbolo senza sapere esattamente cosa significa?
Per capirne il significato andiamo in Cina a studiare i principi taoisti del III – II sec a.C.
Il Taijitu, Tao per gli amici, sintetizza e rappresenta il concetto di yin e yang, di dualismo, di opposizione ma non contrapposizione, di reciprocità, di controllo.
La parte bianca, yang, e la parte nera, yin, sembrano rincorrersi, non c’è una linea netta che le divide: il bianco si unisce al nero e viceversa. E c’è di più: il bianco esiste nel nero e il nero nel bianco, e lo vediamo dalla presenza dei 2 occhi.
Dagli ideogrammi di yin 陰 e yang 陽 possiamo già capire moltissimo del loro significato: l’ideogramma di sinistra, uguale per entrambi, rappresenta una collina.
Nello yin è il lato all’ombra della collina, nello yang è il lato soleggiato della collina. In analogia a ciò avremo che il giorno, il sole, la luce, il calore, il dinamismo, l’attività, il movimento, l’energià sarà yang.
Yin corrisponde invece alla notte, al buio, al freddo, alla staticità, alla passività, alla materia.
Se vi chiedessi se il sud è yin o yang voi cosa rispondereste?
Per chiarirvi meglio le idee inserisco una tabella riassuntiva
YIN YANG
oscurità luminosità
terra cielo
luna sole
notte giorno
passivo attivo
nord sud
acqua fuoco
inverno estate
donna uomo
profondo superficiale
lento veloce
materia energia
grave acuto
pari dispari
In medicina cinese tutto è classificabile in base alla teoria dello yin e dello yang, rispettando però 4 principi:
1. Yin e yang sono opposti in termini comparativi: nulla può essere solo yin o solo yang: il freddo italiano è yin rispetto al freddo egiziano, ma è yang rispetto al freddo siberiano.
2. Yin e yang sono interdipendenti: l’uno non può esistere senza l’altro. Non possiamo dire di aver provato gioia senza aver mai provato tristezza.
3. Yin e yang si trasformano l’uno nell’altro: la notte diventa giorno, il calore diventa freddo.
4. Yin e yang sono complementari: all’aumentare dell’uno decresce l’altro in una ricerca utopica di equilibrio.
“L’equilibrio di yin e yang è la vita e la salute. La sua rottura è la malattia e la morte” – Huang di Neijing –
Lo scopo del medico cinese sarà quello di ripristinare o mantenere l’equilibrio tra yin e yang andando a volte a trattare cose apparentemente scollegate tra loro, ma che trovano una relazione in medicina cinese.
È la situazione che possiamo vedere nella menopausa, una fase della vita della donna in cui lo Yin inizia a diminuire, lasciando lo spazio ad un eccesso relativo dello yang.
Questa situazione potrà condurre a manifestazioni caratteristiche da “calore vuoto” come:
• febbricola (specialmente nel pomeriggio-sera)
• sensazione di “calore ai cinque centri”
• dimagrimento
• volto arrossato
• sudorazione notturna
• secchezza
• sensazione di sete persistente
In presenza del deficit dello Yin, in poche parole, ci troviamo in una situazione in cui potremmo avere manifestazioni di calore nonostante non si tratti di calore (Yang) in eccesso, ma dell’aspetto materiale e rinfrescante (Yin) in deficit.
In questo caso si andrà quindi a tonificare e a nutrire lo yin trattando alcuni punti con la moxa o con l’automassaggio (SP 6 o ST 36 o KI 3, col qi gong (può andar bene anche camminare nel verde, che è il colore legato al fegato che governa la circolazione del qi*) e con l’alimentazione (ridurre i cibi caldi, piccanti e amari in favori di cibi freschi, frutta e verdura).
Alice
*ho anticipato qualcosa che vi spiegherò meglio nel prossimo articolo!
Interessante, come sempre!
Grazie
Cristina