Traumi dentali: niente paura, ma segui bene le istruzioni!

di | 14 Giugno 2017

“85° minuto di gioco, la squadra di casa è ancora bloccata sullo zero a zero.

Serve una vittoria, anche di misura, per accendere alle fasi finali del torneo.

La formazione ospite è costretta a ripiegarsi in difesa sotto il pressing arrembante degli azzurri.

Ma ecco l’ala destra che con un guizzo salta il difensore, si porta su fondo e lascia partire un cross insidioso.

Al centro dell’area il centravanti si smarca con una finta di corpo e salta correndo verso il pallone che sta disegnando una parabola perfetta.

Il portiere come una furia si lancia fuori dai pali e con un’uscita garibaldina travolge nella mischia difensore e attaccante.

L’arbitro fischia: è calcio di rigore.

Ma il centravanti rimane a terra e dolorante, si dimena portandosi le mani alla faccia.

Non ce la fa a rialzarsi, entrano i barellieri che lo scortano a bordo campo, mentre sugli spalti con un moto di agitazione si propaga la paura e l’apprensione per le condizioni di salute della bandiera di casa. Il numero 9, il capitano.”

“Ultimo chilometro al traguardo di questa tappa da tregenda, percorsa quasi interamente sotto una pioggia fredda e battente.

L’ arrivo è in volata e il nutrito gruppetto degli specialisti della velocità sta affrontando l’ultima curva prima del rettilineo finale.

Per loro è l’ultima occasione di aggiudicarsi una vittoria di tappa, di incidere il proprio nome nell’albo della competizione, prima delle durissime frazioni alpine che li vedranno attardarsi in fondo al gruppo.

La volata ha sempre il suo fascino.

I muscoli si tendono e vibrano fino allo spasimo, i denti stridono per sostenere lo sforzo, nei visi degli atleti è impressa la maschera di una sovrumana fatica.

I corridori aggrappati al manubrio fanno ondeggiare le biciclette, con una coordinazione perfetta tutti gli sfidanti si muovono all’unisono, combattono, si piegano, si incurvano con la risonanza perfetta di un rito sciamanico e l’energia impetuosa di una locomotiva.

Ma l’asfalto bagnato richiede il suo dazio di sangue a questi eroi di uno sport che è infinita passione e sacrificio.

Così uno degli sfidanti scivola rovinosamente portando gli altri con sé nel baratro di una caduta terrificante.

Un boato fragoroso di ferraglie che si aggrovigliano in mezzo ad urla di membra scomposte, soffocate da uno stridore infernale.

Poi dopo il frastuono ritorna il silenzio, interrotto soltanto dai pietosi lamenti degli uomini sconfitti da questo destino beffardo.”

 

Ho liberamente preso spunto da due racconti di fantasia per parlarti di traumi dentali.

Sono infatti tante le situazioni in cui i traumi dentali si possono verificare, molte delle quali relative appunto ad infortuni sportivi, oppure sinistri stradali, oppure ancora incidenti domestici, scolastici o perfino un gioco finito in dolore.

 

Cosa fare dunque in caso di traumi dentali?

 

Ecco alcune sintetiche raccomandazioni:

1. metti in sicurezza il luogo dell’impatto;

2. accertati delle condizioni di salute generali e se necessario chiama i soccorsi;

3. tranquillizza il malcapitato;

4. se il trauma ha coinvolto uno o più elementi dentari cerca di recuperare tutti i frammenti eventualmente sparsi;

5. sciacquali sotto acqua corrente e conservali in frigorifero in abbondante soluzione fisiologica, acqua o latte;

6. contatta immediatamente lo studio odontoiatrico di riferimento;

 

I traumi dentali rappresentano a tutti gli effetti un’emergenza odontoiatrica e possono verificarsi a tutte le età.

Sia che si tratti di denti decidui e cioè destinati alla permuta, sia che si tratti di denti permanenti, la prontezza e rapidità di intervento condizionano in maniera determinante la prognosi degli elementi coinvolti.

Diverse possono essere le conseguenze di un trauma al massiccio facciale e differenti sono le problematiche dentali che possono manifestarsi in in relazione alla gravità dell’evento, da una semplice scheggiatura fino all’espulsione del/i dente/i.

L’intervento dell’odontoiatra mira in ogni caso a conservare la vitalità dei denti coinvolti, a ricomporre le fratture a carico dei tessuti duri del dente e a gestire le lacerazioni dei tessuti molli (gengive, mucosa alveolare, labbra), ovvero a mettere in assoluta sicurezza la zona interessata, favorendo la “restitutio ad integrum”, ovvero la guarigione.

La competenza in questi casi rappresenta un valore di estrema importanza, in quanto l’odontoiatra deve applicare un protocollo specifico (linee guida dell’American Association of Endodontists), che prevede, oltre alle delicate fasi tecniche di ricostruzione, anche la programmazione di un iter di osservazione con controlli a distanza, che permettono di monitorare la progressione nel tempo della terapia e di valutare precocemente eventuali complicanze evolutive.

Anche a distanza di diversi anni dall’episodio traumatico possono infatti manifestarsi i segni di una disfunzione come:

– cambiamento del colore (il dente diventa rosa o grigio);
– perdita di vitalità (può essere asintomatica,  può comparire una bollicina sulla gengiva in corrispondenza della radice del dente oppure può comparire gonfiore);
– anchilosi (il dente si “salda” all’osso, ma tu non puoi accorgertene, serve una visita dal dentista);
– reintrusione (il dente diventa più corto di quello a fianco).

Quindi, riassumendo, le cose da fare in caso di trauma ai denti sono:

_recuperare i frammenti;
_conservarli in frigorifero in abbondante acqua, latte o soluzione fisiologica;
_contattare immediatamente lo studio dentistico di riferimento.

Ti consiglio di stampare questi tre piccoli ma fondamentali consigli e di conservarli nel portafoglio oppure puoi fotografare lo schermo e conservare lo screenshot tra le tue foto sullo smartphone in modo da averli sempre con te!

Lo so che sono solo tre punti e pensi di ricordarli, ma in situazoni di emergenza l’agitazione puó fartene dimenticare uno!

Riuscire a mantenere il tuo dente o quello di tuo figlio,  dipende dalla precisa e rapida esecuzione dell’intervento, compreso ciò che fai tu sul luogo del trauma, avere i tre punti scritti ti aiuterà a fare le cose giuste e a farle rapidamente!

Matteo

 

 

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