LA VERITÀ, TUTTA LA VERITÀ, NIENT’ALTRO CHE LA VERITÀ..
Forse mi pentirò di aver scritto questo articolo, ma credo sia il momento di fare un po’ di mea culpa!
No, non solo MEA, come essere umano dentista, ma come categoria.. già.. sto per condividere qualche pensiero in libertà su odontoiatria e dentisti!
Ok.. il dentista è un ladro e fa male.. questo lo sai già.. voglio sorprenderti con qualcosa di più originale!
Beh, intanto voglio confessarti che se anche solo per un momento della tua vita hai pensato “vado in un low cost“, non solo ti assolvo, ma TI CAPISCO! Mi raccomando non dirlo in giro!
Credo proprio che la causa del tuo (perdonami!) malsano pensiero sia il livello dell’odontoiatra in Italia.. no, non manca una i.. ho proprio scritto ODONTOIATRA!..
L’odontoiatria in Italia ha infatti, da sempre, un livello eccezionale, è all’avanguardia e fa scuola nel mondo.. il vero problema è, ed è stato, chi la esercita!
Già.. il “dentista medio” si è più preoccupato del suo conto in banca che di avere cura dei pazienti.. li ha visti come una risorsa da sfruttare e poi abbandonare, tanto sarebbero comunque tornati.. la mancanza di informazione, l’impossibilità di comprendere nell’immediato il valore delle cure, la difficoltà nel confrontare il servizio ricevuto hanno giocato a suo (del dentista, intendo) favore.
Ora fortunatamente hai a disposizione più informazioni grazie al web, ai social, ai blog.. ah, no.. ai blog NO, perché fino ad ora nessuno dall’interno della categoria ha mai pubblicato grandi informazioni di valore.
In compenso sono arrivati gli imprenditori dei low cost o dei franchising a dirci che “una cura è una cura, un impianto è un impianto e una corona è una corona”.. sono prodotti di serie, tutti sono capaci di farli nella stessa maniera, quindi devono costare poco!
La cosa buffa è che di questa emerita str..avaganza hanno convinto anche alcuni colleghi che, pur di lavorare, hanno adeguato il loro listino.. abbassando inevitabilmente la qualità!
Beh.. è un po’ dire “Oh, il prodotto fa schifo, ma almeno ti faccio spendere poco..!!!”
Non sei un po’ stanco di farti fregare?
Quando ho detto che TI CAPISCO.. intendevo proprio questo: comprendo che il pensiero possa essere “ho speso un sacco di soldi per dei lavori fatti male; male per male almeno stavolta ne spendo meno”.
Il ragionamento fila.. peccato che il suddetto male te lo porti poi sempre in giro TU, nella TUA bocca!
Conosco la tua prossima obiezione: “come faccio a sapere se i lavori sono fatti bene o no, se dureranno o no, se i materiali sono buoni o no, se gli strumenti utilizzati sono sterili o no, se il dentista è aggiornato o no, se il personale è ben addestrato o no, se ..”
Ok, forse non ti sei fatto tutte queste domande o forse ne hai delle altre, comunque.. ti invito a farle.. ” a chi?”
A noi!
Ecco.. ora stai pensando “me lo potevi dire prima, no?”. Beh.. HAI RAGIONE! E qui faccio proprio MEA culpa..
Per spiegarti perché ti racconto queste cose solo ora e chiederti scusa ti racconto una storia, la mia storia: quando nello scorso secolo (1999) mi sono laureato e ho iniziato a lavorare, confesso, fare il dentista non mi piaceva, ma si guadagnava bene e per uno che viene da una famiglia dove di soldi non ce ne sono é già una cosa buona.
Soldi no, ma valori e rispetto degli esseri umani TANTO.. “se fai una cosa la fai fatta bene, altrimenti non farla!” e allora mi sono messo in testa di.. fare altro.. si.. altro (magari un giorno scriverò di questo)!
Capito rapidamente che non potevo permettermelo, rimaneva l’alternativa di FARLO BENE.. e questo è ciò che mi ha fregato!
Ho iniziato a pensare: faccio corsi, studio, seguo i protocolli, faccio pratica, mi impegno, utilizzo tutte le tecniche all’avanguardia.. in sintesi, sono BRAVO, i pazienti se ne accorgeranno e mi manderanno altri pazienti, non ho bisogno di nient’altro!
Non ho bisogno di farmi “pubblicità “, non ho bisogno di comunicare con il mondo, non ho bisogno di far vedere la differenza con gli altri.. è talmente evidente che TUTTI se ne accorgeranno!
Ero anche testardo e, come a tanti accade, al tempo NON ho permesso alla REALTÀ di interferire con le mie fantasie.. mi spiego meglio: quando i pazienti non accettavano o non tornavano perché ero troppo rigido nel proporre i trattamenti (“questa è la scienza o si fa così o niente.. vi ricorda qualcosa?) mi dicevo “sono loro che non comprendono, sono abituati male e non capiscono, quando si accorgeranno che avevo ragione torneranno!.
Una cosa l’ho imparata: non funziona così!!!
Da qualche anno, accanto al percorso di crescita tecnica professionale, ho sviluppato un particolare interesse nella comprensione della mente umana, nei processi cognitivi e decisionali, nelle neuroscienze..
Questo mi ha aiutato a scalfire la corazza cinica che mi separava dal mondo e avvicinato molto alle persone che curo, anzi, permettimi di dire, di cui mi prendo cura.
Scrivo tardi queste parole perché ho voluto farlo solo quando ho ritenuto di essere in grado di comunicare bene (a volte ritornano!), ma, in fondo, non è così tardi.. anzi..
da ora inizierò una controinformazione per TE e per tutti coloro che sono interessati a comprendere un po’ più a fondo il dietro le quinte di una nobile professione che oggi ha bisogno di nuova energia per non continuare a soccombere sotto il peso degli enormi errori del passato.
Ah.. ti spiegherò anche perché non siamo cari, perché non facciamo male, perché tutte le cure sono “fuoriserie” e soprattutto darò risposta ad ogni domanda vorrai farmi.
Davide
“Troviamo la soluzione al problema, non il problema alla soluzione”