Uno sguardo al di là dei denti: ortottista

di | 23 Giugno 2016

Prima pagina NL 07

ovvero “Natura non facit saltus!” Parte 3.

Questo è il terzo di una serie di articoli in cui ci occupiamo di capire se esiste una relazione tra denti (bocca in genere) e il resto del nostro corpo.

Lo faremo pubblicando le interviste già pubblicate anche sulle nostre News Letters.

 

D: Ortottista, che nome strano.. di cosa si occupa?

L’ortottista è il professionista sanitario si occupa della prevenzione, valutazione e riabilitazione dei disturbi visivi.

 

D: Quali sono i campi di applicazione?

L’attività ortottica interviene in tutte quelle situazioni in cui si rende necessaria la rieducazione della visione binoculare, come lo strabismo, l’ambliopia e l’astenopia (sindrome da affaticamento visivo) nell’età scolare, nell’età adulta e per chi lavora al videoterminale .

L’ortottista mette in atto un insieme di tecniche mirate alla riabilitazione visiva, occupandosi dei deficit muscolari e sensoriali che colpiscono l’apparato visivo, al fine di ristabilire un equilibrio funzionale e posturale.

Il training visivo intende migliorare lo sviluppo e il rendimento della funzione visiva, sia percettiva che motoria, tanto nei bambini quanto negli adulti.

 

D: L’occhio è un organo straordinario quanto affascinante! Può spiegarci come avviene la visione?

L’occhio è il principale sistema sensoriale che ci permette di conoscere il mondo attorno a noi. Quando guardiamo qualcosa, infatti, i nostri occhi non si limitano a vedere, ma indagano, discriminano, identificano ed interpretano.

Entrambi i globi oculari sono sospesi nell’orbita grazie a otto muscoli; essi sono a loro volta innervati dai nervi cranici, fra cui il trigemino . Questo nervo è molto importante perchè è deputato a trasmettere la maggior parte delle informazioni sensitive provenienti dalla faccia e dalla cavità orale. Fornisce inoltre l’innervazione motoria ai muscoli della mandibola.

Quello che noi vediamo non sono le immagini che percepisce la retina, ma il frutto della loro elaborazione effettuata al livello cerebrale .

L’apparato visivo è infatti un insieme di sistemi nel quale l’energia luminosa, attraverso l’occhio, con i suoi mezzi diottrici, grazie a precisi movimenti oculari e dopo idonee trasformazioni da parte dei recettori di senso, viene inviata alla corteccia cerebrale.

Lo sviluppo delle abilità visive implica il fatto di imparare ad utilizzare entrambi gli occhi in modo coordinato, coerente ed efficiente.

Se i due occhi si muovono, si allineano, e mettono a fuoco facendo “gioco di squadra”, questo aumenta le nostre potenzialità di interpretare e di comprendere le informazioni visive delle quali disponiamo e di coordinare meglio il movimento.

 

D: Ma stiamo parlando di VISTA o di VISIONE?

Spesso i due termini vengono confusi nel lessico quotidiano!

La vista è QUANTO VEDO ed è un senso presente dalla nascita, ben rappresentato dagli storici dieci decimi.

La visione è COME VEDO , ovvero l’ insieme di quelle abilità elaborate dal cervello, che si apprendono nel tempo attraverso l’esperienza e che permettono ad ogni individuo di interagire con il mondo esterno e con il proprio corpo : accomodazione, motilità oculare , convergenza, visione binoculare, etc.

E’ importante allora che entrambe le funzioni oculari siano perfettamente funzionanti, al fine di:

  • fornire indicazioni il più corrette possibili;
  • essere paralleli al piano orizzontale;
  • avere i reciproci assi sia verticali che orizzontali;
  • avere un’acuità visiva equivalente;
  • non essere condizionati da contratture muscolari;
  • guardare oltre che vedere entrambi.

 

D: In che modo collaborano ortottista e ortodontista?

Visione e masticazione si influenzano fra loro e concorrono a determinare anche la postura dell’individuo.

Infatti il nostro corpo è in continuo adattamento per effetto delle influenze ambientali che di volta in volta si presentano.

Il movimento della bocca si realizza attraverso una catena di muscoli di cui fanno parte quelli del collo, della faccia, della lingua e del cingolo scapolo-omerale; questi muscoli sono strettamente collegati a quelli delle altre catene corporee che agiscono nella statica e dinamica del nostro corpo.

Come accennato in precedenza, ogni difetto visivo può indurre fenomeni adattivi del capo, atti al compenso funzionale della patologia, con possibili ripercussioni sulla posizione della mandibola nello spazio e, attraverso le catene muscolari, sui bilancieri posturali della parte inferiore del corpo: bacino e piedi.

Viceversa una malocclusione può determinare una posizione patologica del capo, allora è il sistema visivo che si deve adattare modificando l’asse. Ciò determina un potenziamento asimmetrico dei muscoli oculari e, da un punto di vista clinico, gli occhi non sono in grado di puntare contemporaneamente la stessa mira.

Tale squilibrio, porta gli assi oculari in una situazione di non ortogonalità, inducendo distorsioni della superficie corneale (astigmatismo) e a sua volta un possibile torcicollo oculare.

Per questo motivo l’approccio multidisciplinare ad una problematica, che è solitamente considerata di un solo specialista, è capace di aprire orizzonti diversi, offrendo la possibilità di ottenere una  risposta molteplice e precisa su più aspetti dell’individuo.

 

D: Quando è necessario rivolgersi all’ortottista?

Esistono veloci test per valutare alcuni segni legati a problemi della visione;

Per esempio, il bambino:

  • tiene il libro molto vicino mentre legge e la testa piegata su una spalla?
  • impugna la penna non correttamente?
  • si copre un occhio quando legge?
  • leggere è un’attività poco piacevole?
  • accusa mal di testa o fastidio agli occhi dopo aver letto?
  • muove la testa quando legge e non gli occhi?
  • mentre legge o scrive riferisce di vedere doppio?
  • perde il segno quando legge e/o necessita di utilizzare il dito per mantenere il segno?
  • perde il segno quando sposta lo sguardo dal quaderno alla lavagna o viceversa?

 

Pertanto genitori: “occhio agli occhi”!

 

Nel prossimo articolo parleremo di osteopatia.. cos’è?

 

Seguici e lo scoprirai!

 

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